Edificio per abitazioni e negozi (1963-1965)
via Oglio 28 (Milano)
Strutture e direzione lavori: Ing. Dino Balduzzi
Impresa costruttrice: Valpadana Costruzioni
via Oglio 28 (Milano)
Strutture e direzione lavori: Ing. Dino Balduzzi
Impresa costruttrice: Valpadana Costruzioni
L'edificio in via Oglio, alla periferia sud-est di Milano, è un'opera che Gho' realizza in collaborazione con l'architetto Angelo Lingeri. Distinguendosi per la regolarità dei prospetti e la schietta semplicità delle superfici di mattoni a vista, il progetto può considerarsi un capitolo relativamente anomalo nella produzione edilizia dell'architetto milanese. Il complesso viene inizialmente impostato sulla sostituzione integrale degli edifici preesistenti, occupando per intero l'isolato di forma triangolare con la creazione di un corpo edilizio a blocco con cortile; nella versione definitiva, tuttavia, viene mantenuto il fabbricato novecentesco che chiude l'angolo tra le vie Oglio e Bessarione. L'impostazione planimetria è di tipo tradizionale, con tre vani scala e ascensori rivolti verso i lati interni e sei appartamenti per piano.
Grande importanza è data ai prospetti, di moderata eleganza nella loro esibita semplicità: un basamento rivestito in lastre di ceppo e scandito dalle ampie vetrine dei negozi su strada si contrappone alle superfici di mattoni faccia a vista. La regolarità della composizione viene movimentata in pochi e ponderati punti grazie alla presenza di elementi a sbalzo e logge, dando vita a un'architettura dalla notevole pulizia formale. In una prima versione di progetto, non realizzata, compare un caratteristico balcone che cinge un'intera estremità dell'edificio.
Grande importanza è data ai prospetti, di moderata eleganza nella loro esibita semplicità: un basamento rivestito in lastre di ceppo e scandito dalle ampie vetrine dei negozi su strada si contrappone alle superfici di mattoni faccia a vista. La regolarità della composizione viene movimentata in pochi e ponderati punti grazie alla presenza di elementi a sbalzo e logge, dando vita a un'architettura dalla notevole pulizia formale. In una prima versione di progetto, non realizzata, compare un caratteristico balcone che cinge un'intera estremità dell'edificio.
| Disegni di progetto e foto storiche |
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