Edificio E.C.A. per abitazioni, uffici e negozi (1960-1967), viale Brianza 23, via Mauro Macchi 70 e 72, Milano
in collaborazione con arch. L. Caluzzi e arch. E. Veronelli
Impostazione planimetrica: ing. Nicola Mascione
Impresa: Co.Ge.Co. (Compagnia Generale Costruzioni)
in collaborazione con arch. L. Caluzzi e arch. E. Veronelli
Impostazione planimetrica: ing. Nicola Mascione
Impresa: Co.Ge.Co. (Compagnia Generale Costruzioni)
L'Ente Comunale di Assistenza di Milano (ECA), agli inizi degli anni Sessanta, indice un concorso ad inviti per la realizzazione di un nuovo complesso residenziale prospiciente viale Brianza, nel tratto tra le vie Macchi e Venini. Alla selezione sono invitate diciannove imprese, sulla base di un bando che prevedeva indicazioni planimetriche già definite da una convenzione tra l'ente banditore e il Comune di Milano. Gigi Gho' partecipa come progettista al seguito dell'impresa Co.Ge.Co. (Compagnia Generale Costruzioni con sede in via Meravigli) che presenta la propria offerta il 29 novembre del 1960. Nonostante la concorrenza di note e prestigiose imprese milanesi – con al seguito altrettanto noti progettisti – la Co.Ge.Co. viene dichiarata vincitrice della gara; la costruzione dell'edificio avviene a partire dal 1962 e si protrarrà sino al 1967 con alcune varianti rispetto al progetto iniziale curate dallo stesso Gho'.
L'impostazione planimetrica si basa su un blocco di nove piani fuori terra attestato sull'ampio viale e due ali perpendicolari dotate di minor altezza; la parte su via Macchi è arretrata rispetto al filo stradale. Sul retro, all'interno del lotto, vengono ricavati il giardino condominiale e la rampa che conduce alle autorimesse interrate. Al piano terra sono predisposti spazi commerciali a singola e doppia altezza con affaccio su strada, uffici e l'alloggio del custode; la restante volumetria è a destinazione residenziale, con sei vani scala che distribuiscono – ad eccezione di quello su via Venini – due alloggi per piano con duplice affaccio e accessi principale e secondario, rispettivamente dal vano ascensore e dai ballatoi rivolti verso il cortile.
I fronti sono rivestiti in litoceramica bicolore (prevista in un primo momento in due diverse tonalità di rosso), con basamento in Serizzo e architravi in cemento martellinato. La composizione si distingue per la varietà nel trattamento delle superfici, la razionalità costruttiva e il discreto pregio dei materiali, articolandosi nella vivace giustapposizione di aperture alte e strette, balconi, bowindow, aggetti, diaframmi e logge, fino alla copertura a falde inclinate che, nel corpo su via Macchi, lascia spazio ad ampie parti terrazzate.
L'impostazione planimetrica si basa su un blocco di nove piani fuori terra attestato sull'ampio viale e due ali perpendicolari dotate di minor altezza; la parte su via Macchi è arretrata rispetto al filo stradale. Sul retro, all'interno del lotto, vengono ricavati il giardino condominiale e la rampa che conduce alle autorimesse interrate. Al piano terra sono predisposti spazi commerciali a singola e doppia altezza con affaccio su strada, uffici e l'alloggio del custode; la restante volumetria è a destinazione residenziale, con sei vani scala che distribuiscono – ad eccezione di quello su via Venini – due alloggi per piano con duplice affaccio e accessi principale e secondario, rispettivamente dal vano ascensore e dai ballatoi rivolti verso il cortile.
I fronti sono rivestiti in litoceramica bicolore (prevista in un primo momento in due diverse tonalità di rosso), con basamento in Serizzo e architravi in cemento martellinato. La composizione si distingue per la varietà nel trattamento delle superfici, la razionalità costruttiva e il discreto pregio dei materiali, articolandosi nella vivace giustapposizione di aperture alte e strette, balconi, bowindow, aggetti, diaframmi e logge, fino alla copertura a falde inclinate che, nel corpo su via Macchi, lascia spazio ad ampie parti terrazzate.
Bibliografia relativa all'opera:
Jolanda Ventura (a cura di), Gigi Gho': progetti e architetture 1950-1995, [s.e.], 1997, pp.142-147
Jolanda Ventura (a cura di), Gigi Gho': progetti e architetture 1950-1995, [s.e.], 1997, pp.142-147

Disegni di progetto e foto storiche |
Nota: i materiali sono liberamente scaricabili in formato a bassa risoluzione. E' possibile inoltrare richiesta delle immagini ad alta definizione attraverso il modulo alla pagina "contatti".